ʿAmr ibn Mattā al-Ṭīrhānī (XIs), Il Libro della Torre. «Kitāb al-Miǧdal», testo critico arabo e traduzione italiana della sezione III a cura di Gianmaria Gianazza. 470 pagine, Edizioni del Gruppo di Ricerca Arabo-Cristiana, Bologna 2024. ISBN: 979-1280091161
Opera enciclopedica in sette sezioni e in trenta capitoli, il cui titolo al-Miǧdal significa «la torre», redatta da ʿAmr ibn Mattā al-Ṭīrhānī (XI s.).
Nell’introduzione, dopo il proemio circa la lode della scienza e dell’istruzione, l’autore, in una lingua araba raffinata (in prosa rimata saǧʿ), presenta alcuni dettagli circa la sua vita e all’opera a cui si è accinto, e nella prima sezione (l’esposizione) afferma che l’uomo, attraverso il creato, deve riconoscere il Creatore, uno ed eterno, dotato di ragione, vivente e sapiente, dichiarando che la scienza conduce al Creatore e alla fede; nella seconda sezione (l’edificio) spiega nel primo capitolo (la sommità) l’unità di Dio, la sua essenza e i suoi attributi; nel secondo capitolo (il fondamento) spiega l’umanità e la divinità di Cristo e nel terzo capitolo (la costruzione) parla della Trinità.
Nella terza sezione (il presente tomo) presenta le colonne della torre: il battesimo, il sacrificio e la Messa, il Vangelo e la croce.